Martedì 19 prossimo sarà la volta di Laura Liberale, una delle docenti del corso di lettura critica organizzato dallo Spritz Letterario. Molti di voi la conoscono già per il corso di scrittura che ha tenuto al Galla Caffè in maniera decisamente originale e coinvolgente.
Con lei si parlerà di narrativa contemporanea e si farà un'analisi dei generi letterari, in modo da chiarirsi le idee sui propri gusti e sui generi offerti dal mercato librario.
Sarà la terza e penultima lezione di questo corso che ha già visto in scena: Marco Cavalli come critico, con il quale è stata affrontata l'importanza dei classici nella letteratura, e Massimiano Bucchi come sociologo che ha spiegato l'importanza di appartenere alla schiera dei (pochi ma buoni) lettori, in oltre Bucchi ha consigliato dei saggi da leggere e per ironia della sorte un libro di narrativa che anche Cavalli aveva consigliato: L'uomo che cadde sulla terra, di Walter Tevis, prima edizione del 1963. Romanzo di fantascienza (ma incredibilmente attuale) che tratta della solitudine e dell'emarginazione attraverso le avventure di un non-umano che visita il nostro pianeta e cerca il modo di trasportarvi la sua gente vittima di una terribile guerra atomica e dunque in crisi per la radioattività. La metafora della solitudine è una costante per i lettori forti, anzi, più che metafora è una condizione necessaria per leggere.
La quarta e ultima lezione del corso si terrà martedì 26 aprile con il prof. Vittorio Pontello e si affronterà la lettura dal punto di vista filosofico.
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